Storia del calcio, Paul Dietschy, PaginaUno 2016

Histoire du football, pubblicato nel 2010 dalle edizioni Perrin e tradotto da Sabrina Campolongo, è un volume monumentale e imprescindibile: 500 pagine, 1278 note, una bibliografia sterminata, a cui si associa un accurato lavoro di ricerca negli Archivi della Fifa (verbali dei Congressi, sedute degli organismi esecutivi, corrispondenze con le federazioni nazionali e le confederazioni continentali).
dietschy-copDietschy riesce a comporre un quadro storico di inaudita completezza, spaziando dal calcio più conosciuto – a partire dalla Gran Bretagna – alle vicende periferiche: l’America centrale, l’Africa, i Paesi usciti dal colonialismo, le ultime dittature europee, il calcio femminile. La convinzione dell’autore sta tutta in questa frase: “Il calcio ha accompagnato il processo di occidentalizzazione del mondo”.

Aneddoti e retroscena vengono organizzati all’interno di un discorso cronologico che focalizza categorie geopolitiche. Le storie nazionali si intrecciano a quelle dei grandi personaggi, da Jules Rimet a Havelange, da Herbert Chapman a Garrincha, da Bosman all’esplosione del calcio globalizzato, con il suo gigantesco giro d’affari e la sudditanza alle televisioni.

Su questo libro – appena tradotto in italiano da una piccola casa editrice –  ho preso un’infinità di appunti. Ne riprendo alcuni, a caso…

1857: nasce lo Sheffield FC. La Football League nasce nel 1888 – sedici anni dopo la FA Cup – con 12 membri fondatori: Preston North End (vincitore dei primi due titoli), Everton (vincitore del terzo), Aston Villa, Wolverhampton Wanderers, Blackburn Rovers, Bolton Wanderers, West Bromwich Albion, Accrington, Everton, Burnley, Derby County, Notts County e Stoke City. Tutti del nord. Il primo club londinese (Arsenal) si iscrive nel 1891, seguito da Millwall e Southampton. Ma fra il 1888 e il 1915 tutte le squadre vincitrici del campionato sono originarie del nord o delle Midlands. Per 6 volte il titolo va all’Aston Villa di Birmingham, per 5 al Sunderland. Solo nel 1931 un club londinese, l’Arsenal, riesce a consacrarsi campione d’Inghilterra.

A partire dai Giochi di Londra 1908, squadre nazionali si disputano un torneo ufficiale: sono sei formazioni (Francia A e B, Svezia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna). Vince la GB 2-0 sui danesi, che hanno rifilato un 9-0 a Francia B e 17-1 a Francia A. i partecipanti salgono a undici in occasione dei Giochi di Stoccolma 1912: oro alla GB che sconfigge di nuovo la Danimarca in finale.
Nei Giochi di Anversa 1920 non sono invitati Germania e Austria; la finale se la giocano Belgio e Cecoslovacchia, davanti a 42.000 spettatori. Dopo un’espulsione parsa immotivata, i cecoslovacchi abbandonano il campo e l’arbitro Lewis dichiara i belgi campioni olimpici.
Fra gli strascichi della Grande Guerra, non si riscontrano partite fra le nazionali di Belgio e Germania fino all’ottobre 1933.

I primi campionati professionisti si giocano in Austria (1924), Cecoslovacchia (1925) e Ungheria (1926). La Carta di Viareggio è del 1926. La Liga nasce nel 1928-29, il campionato francese nel settembre 1932. Non ci sarà un campionato tedesco professionistico (Bundesliga) fino al 1963.
La prima Coppa del Mondo si disputa in Uruguay fra 13 squadre (4 europee, 8 sudamericane più gli USA) fra il 13 e il 30 luglio 1930. Il 18 viene inaugurato lo stadio Centenario. La finale è la rivincita delle Olimpiadi di due anni prima: il derby del Rio de la Plata viene vinto ancora dall’Uruguay, che recupera da 1-2 a 4-2. Fra gli 80.000 spettatori ci sono almeno 10.000 argentini, l’arbitro è il belga John Langenus. La finale si sarebbe giocata in un clima di intimidazione e violenza: circostanza smentita da Jules Rimet e dallo stesso Langenus.

La prima star brasiliana è un meticcio dagli occhi verdi, Arthur Friedenreich. Figlio di un commerciante tedesco e di una lavandaia nera, è fra i vincitori della Copa América 1919 e 1922, gli unici trofei vinti dal Brasile fino al 1949. I primi campioni neri emergono nella Coppa del Mondo 1938: il centravanti Leonidas da Silva e il difensore Domingos da Guia.
Dal 1950, il campionato del mondo viene ribattezzato Coppa Jules Rimet. Il francese è salito al vertice della Fifa nel 1921 e vi è rimasto fino al 1954.
Maracanā, dal nome di un vicino ruscello: di forma ovale, poteva accogliere 155.000 spettatori seduti e 200.000 in piedi, Inaugurato il 24 giugno 1950.
Garrincha muore alcolizzato a 49 anni, nel gennaio 1983: “il pubblico fece la coda per inchinarsi davanti al corpo” esposto al Maracanā.

La prima edizione della Coppa d’Africa delle Nazioni si disputa a Khartoum, Sudan, nel febbraio 1957; la prima Coppa d’Africa per club è del 1964. A partire dal 1970, il settimanale France Football assegna il Pallone d’Oro africano al miglior calciatore del continente: Salif Keita, del Mali, è il primo vincitore.
Al contrario, la Coppa Europa per Nazioni comincia nel 1960, cinque anni dopo la Coppa riservata alle squadre di club. Il Real Madrid dominò le prime cinque edizioni, sconfiggendo in finale lo Stade Reims (156 e ’59), la Fiorentina (1957), il Milan (1958) e l’Eintracht di Francoforte(1960). “L’Europa del calcio non badava elle fratture della Guerra Fredda. Riuniva tanto i rappresentanti delle dittature iberiche che i calciatori delle democrazie popolari”; ma solo nel 1966, l’Urss decise di far entrare in lizza la Torpedo Mosca…

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