La vicenda Kondogbia è il banco di prova di Walter Sabatini

Ce lo ricordiamo Kondogbia, “scippato al Milan” due estati fa. Sembrava il clone di Pogba, sembrava la pietra angolare dell’Inter superfisica voluta dal Mancio, quella con Medel e Melo davanti alla difesa, che faceva sembrare forte anche Murillo.

Kondogbia giocava stabilmente nella Nazionale francese, contro la Juve aveva fatto due partite notevoli, l’sta fra le due milanesi aveva schizzato il prezzo oltre ogni logica (è pur sempre un mediano che non segna), ma non conosco un solo tifoso nerazzurro che non fosse entusiasta.
Oggi, a Kondogbia il Southampton ha preferito Lemina. C’è bisogno di aggiungere altro?

Non vedo margini per ricomporre i cocci, il francese verrà ceduto (dunque Brozovic resterà e resterà pure Joao Mario). Ma la gestione degli ultimi giorni di nerazzurri di Kondogbia sarà un pericoloso banco di prova per Walter Sabatini.
Il superconsulente di Suning sta tenendo aperte 100 trattative, nella convinzione che the time is in our side. Convinzione pericolosissima (penso a Schick, se arriva qualcuno con 40 milioni in contanti), alla quale è stato convinto pure Spalletti, che a una settimana dall’inizio del campionato gioca l’ultima amichevole con una squadra a cui mancano almeno 3 tasselli.

Sabatini deve dimostrare a Suning – e incidentalmente anche ai tifosi – di non essere impreparato al colpo di testa di Kondogbia. L’Inter non è in condizioni per tenerlo, ma non può svenderlo, anzi deve dare un segnale di forza, che consolidi il gruppo che rimane.

Si legge di tutto. Di scambi col Valencia – quelli che hanno pagato sull’unghia per Zaza e poi per Neto -, di scambi con altri, di “multe salatissime” (capirai: poi il procuratore o il mediatore si faranno ridare i soldi al momento dell’uscita).

A me pare che l’Inter debba chiudere due acquisti – fra cui Schick – entro ferragosto, se vuole mostrare “la potenza di Suning”. Fosse per me, Kondogbia starebbe appeso al filo fino alle 23.50 del 31 agosto. E col suo procuratore non si fanno affari per i prossimi 10 anni.

10 risposte a "La vicenda Kondogbia è il banco di prova di Walter Sabatini"

  1. francesco 12 agosto 2017 / 09:32

    Caleremo noi le braghe, di sicuro

  2. calci0mercat0 12 agosto 2017 / 10:06

    Nella B francese si trovano una mezza dozzina di Kondogbia che costano pochi milioni.
    Se PSG/Valencia ci danno in cambio elementi validi (Lucas, Rabiot, Garay, Cancelo) bene; altrimenti d’accordo ad aspettare il 31 e sostituirlo last minute col primo che passa a zero.

  3. Mario Lamanuzzi 12 agosto 2017 / 11:33

    Kondogbia non si può vendere, perchè costa troppo e perchè ha dei limiti tecnici imbarazzanti. Questo vuol dire che con quel giocatore non si può fare altro che promuovere uno scambio, magari utilizzandolo come discreto sconto su acquisti che ci servono.
    Sabatini ci sa fare e lo farà.
    Non vorrei sembrare troppo ottimista, ma noto che i desideri dei tifosi e la strategia della società sono spesso in sintonia. Questo grazie ad un principio praticamente sconosciuto nell’era Moratti e nei caotici anni recenti: il principio del buon senso.

  4. Antonello tonasso 12 agosto 2017 / 12:25

    E’ evidente che il giovane calciatore è mal consigliato. L’Inter darà sicuramente prova di forza e Kondogbia lascerà la squadra quando sarà stato trovato il sostituto che permetterà alla società di produrre anche una plusvalenza anche se minima.
    Detto ciò, io sostengo che Kondogbia si è “perso” per una serie di motivi: cambio di modo di giocare dalla Francia all’Italia (gioco più tattico, meno tocchi di palla, ecc…); girandola di allenatori; gruppo “dirigente” inconsistente; propietà assente.
    Respirando questa aria si è intossicato ed ora si sta comportando come un dilettante e, purtroppo per lui e per noi, ne pagherà le conseguenze.

  5. francesco 12 agosto 2017 / 12:34

    Sorprendente come certi tifosi trovino giustificazioni pure per un serial killer qualora indossi la maglia nerazzurra

    • Antonello tonasso 12 agosto 2017 / 12:58

      Nessuna giustificazione solo per la maglia….. dico le cose come le vedo io….

      • francesco 12 agosto 2017 / 14:14

        Ha fatto pure un autogollonzo per farci deridere da tutto il mondo…. il grande acquisto di ausilio e mancini…..

  6. denny 12 agosto 2017 / 12:50

    Detto tutto il peggio che si può dire su Kondogbia, io comincio a pensare che anche con Schick rischiamo una figuraccia, lui e la Sampdoria si erano accordati coi gobbi in men che non si dica poi dopo che lo hanno mollato arriviamo noi e dobbiamo perdere un sacco di tempo prima che questo si decida e forse anche pagare di più sono d’accordissimo quando dici che dobbiamo chiudere subito se preferisce ancora i gobbi può andare a farsi curare il cuore da agricola

  7. willerneroblu 12 agosto 2017 / 22:40

    Ringraziamo sciarpetta che batteva i piedini per averlo però non è che se lo porta in Russia !!!

Scrivi una risposta a Antonello tonasso Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.