Eravamo ancora in lutto per la scomparsa di John Belushi, avvenuta due anni prima, quando un gruppo di ex colleghi al Saturday Night Live – Dan Aykroyd e Harold Ramis, più Bill Murray – se ne uscì con questa pellicola.
Un successo clamoroso, incredibile. Oserei dire incomprensibile, col senno di poi. Si vede che ci sono film che escono al momento giusto e appaiono molto migliori di quanto non siano. Rivederlo, mi ha un po’ annoiato. Due nomination agli Oscar: per i migliori effetti speciali (prima del computer) e la migliore canzone (di Ray Parker jr.).
Tre ricercatori universitari studiano da tempo, con scarsissimi risultati, i fenomeni paranormali. Scacciati dal Rettore, che li considera dei ciarlatani, si trovano per la prima volta di fronte a un ectoplasma nella biblioteca pubblica di New York sulla 5ª Strada. Ipotecando ogni risorsa, aprono il quartier generale in un’ex caserma dei pompieri, comprano una vecchia ambulanza, assumono una segretaria occhialuta (Annie Potts) e si propongono come acchiappafantasmi a pagamento.
La prima cliente è una violoncellista (Sigourney Weaver: all’epoca una delle 5 donne più affascinanti al mondo), una violoncellista che nel frigorifero ha visto creature mostruose. Bill Murray comincia a corteggiarla. Le chiamate si moltiplicano, viene assunto un quarto membro (Ernie Hudson).
Ed è allora che si mette di mezzo la politica. Un insopportabile funzionario del Dipartimento dell’Ambiente fa collassare il dispositivo di stoccaggio in cui venivano confinati i fantasmi. E intanto, un’antica, malefica divinità, già conosciuta dai Sumeri, si impossessa della violoncellista e di un grottesco vicino di casa (Rick Moranis)… Finisce in gloria, la maligna divinità distrutta (dopo un “terribile” conflitto con un gigantesco Pupazzo Marshmallow), l’amore trionfa, il pubblico acclama gli Acchiappafantasmi.
Mi pare che il fantasy – almeno quello degli anni Ottanta – invecchi peggio di altri generi.
rudighedini.wordpress.com 
Rispetto al reboot che hanno fatto questo è un megaclassico…..
Lo so, forse sono stato un po’ troppo negativo, ma rivederlo mi ha divertito pochissimo.
Ray Parker jr :-)
Mamma mia che lapsus,,,Correggo.
Credo comunque che faccia parte di un grande filone di “film per ragazzi” che per quantità e qualità non si è più ripetuto nei decenni successivi. Anzi, direi che va scomparendo.