The Defenders, la miniserie (3 di 3)

Nei primi due episodi, i quattro protagonisti non si incontrano mai; con il terzo, arrivano i primi incroci, più o meno fortuiti, le diverse personalità cominciano a interagire e scontrarsi; nel finale del terzo episodio, i quattro combattono finalmente fianco a fianco. Nel quarto episodio, si presentano, si raccontano le loro esperienze, mostrano tutte le loro differenze. I dialoghi si fanno più brillanti, il ritmo più veloce.

Il primo incontro fra Matt, Jessica, Luke e Danny avviene nel Midland Center, il grattacielo che sorge sulla grande buca scoperta dal Diavolo Rosso durante la sua seconda stagione.

Ognuno dei quattro appare riluttante a fare squadra. Matt è il più attento a difendere i propri segreti, tende a non fidarsi di nessuno; con il suo misticismo, Iron Fist fatica a venire preso sul serio; Luke è il più sbrigativo e concreto; quanto a Jessica, le pesa il ruolo della supereroina, sembra volersene andare da un momento all’altro e non perde occasioni per far uscire il suo sarcasmo.

Il forte realismo che aveva caratterizzato le serie di Daredevil e Jessica Jones lascia spazio a una forte componente fantastica, fatta di pugni d’acciaio, corpi a prova di proiettile, morti che ritornano in vita, magiche sostanze che garantirebbe l’immortalità.

Ovviamente, il finale è aperto: Marvel/Netflix hanno una vocazione seriale e sono già in programma molte altre iniziative televisive (e forse cinematografiche) con questi personaggi in ruoli principali o secondari.

Facile ricavare che il personaggio più fertile resti Matt Murdock. Alla fine di questa miniserie ha perso di nuovo Elektra e tutti lo credono morto, immolato per salvare New York. È destinato alla “rinascita”: ferito e convalescente, sta in un convento, affidato alle cure di una suora di nome Maggie. Chiunque abbia seguito il personaggio sui fumetti sa che questo è molto più di un indizio. La terza stagione televisiva di Daredevil riprenderà Born Again, il celeberrimo ciclo di storie scritto da Frank Miller. (3 di 3, fine)