A quei tifosi che si erano illusi sulla forza della squadra, non dico niente. Ragionare, o tentare di farlo, è faticoso, continuate a riposarvi, a cullarvi in sogni di onnipotenza, nell’ottusa convinzione che se per tre anni riduci il monte ingaggi e ogni estate ti rifugi negli svincolati, farai squadre sempre più forti. “Condannato a vincere”, perché tanti commentatori non fanno che ripetere la litania sulla “rosa più forte del campionato”. In troppi, ci cascano.
Ai tifosi sbigottiti, invece, dico che sbigottito lo sono anch’io. Eppure, come sapete, non mi ero illuso, ho scritto e riscritto di non avere certezze sull’effettiva qualità della rosa, dubitando che sia più forte di quella della stagione scorsa. Vedendo il magnifico gol di Berardi, a difesa schierata, mi è venuto da pensare che solo quattro calciatori in Serie A sarebbero capaci di farlo: Berardi, appunto, e poi Dybala, Luis Alberto e Samardzic. Da due anni mi aspettavo dalla società un’iniezione di classe pura: non c’è stata. E quando Inzaghi commenta la sconfitta, dicendo che “nei due gol presi eravamo sotto palla con 7 giocatori”, mi chiedo se abbia capito perché.
La sesta giornata ha accumulato una quantità di segni cupi. Dopo Gagliardini, è andato in gol pure Vecino, il Milan ha rimontato e battuto il Cagliari, schierando un attacco tutto nuovo (e riesumando persino Adli), il Napoli è tornato a mostrare quanto grande sia il suo potenziale, la Juve (godendo del terzo errore arbitrale a suo favore in sei partite: eccolo, il brand) è tornata in rotta di galleggiamento, l’Atalanta ha espugnato un campo difficile, e la Salernitana, prossima avversaria dell’Inter, è stata battuta dall’Empoli.
Ovviamente, si tratta di “segni” negativi che diventano pessimi se perdi in casa contro una squadra che non arriverà nelle prime sette, dopo essere passato in vantaggio.
A San Siro non mi aspettavo una sconfitta simile. Me la aspettavo fuori casa. Né mi aspettavo che non fossimo capaci di gestire il vantaggio, con l’intera difesa titolare schierata da Inzaghi (a Empoli era colpa del troppo turn over: e stavolta?). Serataccia di Darmian e Mkhitaryan, l’errore di Sommer apre nuovi interrogativi, ma i peggiori in campo sono stati altri: penso a Lautaro, che nelle ultime tre partite (escluso il guizzo a San Sebastian) è stato dannoso, e a Barella, che nelle prime sette partite stagionali non ha mai lasciato il segno. Ma penso anche ad altro: al colpo di testa sbagliato da Thuram a quattro metri dalla porta; al controllo in corsa sbagliato da Frattesi, solo davanti a Consigli; a Erlic sfuggito per due volte ai nostri difensori, potendo colpire di testa da distanza ravvicinata; agli zero ammoniti nerazzurri in quello che doveva essere, e non è stato, l’assalto finale; ai soliti, scontatissimi cambi, ruolo su ruolo, di Inzaghi, che nemmeno sotto di un gol ha azzardato la mossa di cambiare modulo.
Sconfitte come questa, fanno più male perché nascono dall’atteggiamento. Troppi si sono cullati nell’illusoria convinzione di essere più forti. E ho il fondato timore che se ne siano andati quasi tutti i calciatori dotati di autentica leadership: Brozo, Lukaku, Dzeko, Skriniar, D’Ambrosio. Aver perso l’invulnerabilità casalinga, non mancherà di spargere dubbi in vista del doppio appuntamento da non fallire, contro Benfica e Salisburgo.
La gravità di questa sconfitta è incalcolabile. Oggi è il caso di dirlo: il derby ci ha fatto male.
rudighedini.wordpress.com 
Questa sconfitta certifica la pochezza tecnica di Inzaghi e la finale di Champions ha aumentato il suo ego!! Ieri buon primo tempo ma si vedeva che in mezzo al campo eravamo stanchi e poi del Sassuolo ne devi marcare solo uno,bastava mettere Pavard e spostare Darmian a sinistra ! Invece poi ha tolto Thuram e temo che lo abbia fatto apposta per far vedere che manca la punta!La tragica vestita è che abbiamo annullato completamente l’effetto derby e temo che la seconda stella la vedremo ma non sulla nostra maglia! La nostra stagione finisce qui! Ora inizia un campionato di sofferenza dove ci giocheremo il terzo e quarto posto con Atalanta e Juve!!
Un giudizio molto equilibrato :-))
Con l’Inter non lo sono ma ci sono certe sconfitte fotocopia,certi momenti identici!Se devi vincere lo scudetto queste partite le vinci!Paradossalmente puoi perdere il derby ma non queste! Infatti loro sono a pari con noi! La speranza è di arrivare quarti nel girone e giocarci solo lo scudo con 14/15 giocatori!!
“La gravità di questa sconfitta è incalcolabile. Oggi è il caso di dirlo: il derby ci ha fatto male.”
Non sono mai stato fra quelli che si sono super illusi, ma mi sembra che il tuo Post caro Rudi sia troppo catastrofico, e la tua frase finale davvero apocalittica….
Sembra, traspare, dalle tue parole, che non aspettavi altro….
Cerchiamo di stare tranquilli e di ragionare di meno, forse i motivi di questa sconfitta saranno forse più risolvibili di quello che immaginiamo.
Insomma non ci fasciamo la testa da subito….
Vado un po’ controcorrente, tanti dei “disastrosi” di ieri a me sono piaciuti finché ne hanno avuto.
Mkhi, Barella, Darmian e Lautaro hanno sfoderato diversi colpi di classe, soprattutto in uscita e quando abbiamo subìto il pareggio potevamo trovarci sul 3-0, con un po’ di attenzione e fortuna.
Ho però la sensazione che siamo molto, molto presuntuosi. Speravo che la partitaccia a San Sebastián fosse l’occasione opportuna per farci rimettere i piedi per terra, ma a quella sono seguite la fortunosa vittoria di Empoli e il tracollo di ieri sera.
La squadra funziona bene quando ha gamba, siamo sempre in quattro intorno al pallone in fase di non possesso e usciamo a una velocità impressionante ma finiamo la benzina presto, questi cedimenti nelle fasi finali delle partite rischiano di diventare una costante.
Non è ancora il momento di fare dei disfattismi, come non era il momento di considerarci campioni della galassia una settimana fa, abbiamo giocato appena 7 partite. Leviamoci di dosso questa spocchia da primi della classe e ripartiamo, siamo sufficientemente attrezzati per fare una stagione più che dignitosa.
Rudi lo sconforto è assoluto.
La fragilità mentale di alcuni è sconcertante.
La pochezza tecnica dimostrata ieri da Bastoni, Di Marco e Frattesi per scarsa condizione fisica danno la giusta cifra del loro reale valore: quando sei in piena forma tutti i giocatori sono forti, ti dimostri superiore quando anche non al massimo riesci con tecnica ed intelligenza a far fronte alla situazione: loro non ne sono capaci….e per Bastoni e Di Marco c’è l’aggravante che ci abbiamo perso uno scudetto.
Riescono a farci deprimere anche quando siamo primi in classifica.
La pochezza tecnica di Di Marco dopo il gol che ha fatto ad Empoli? Mah!
Nei primi 30 minuti cross sbagliati e un liscio clamoroso a 8 metri dalla porta su cross di Bastoni. Può bastare?
Ovviamente no, Di Marco e’ uno dei difensori piu’ tecnici del campionato. Si puo’ contestargli il non saper difendere, l’altezza, l’autonomia di 60 minuti, ma non il piedino.
Come fai poi a giudicare Frattesi che ha giocato 20 minuti non saprei.
Ma va bene cosi, come scrivi tu il tifoso interista riesce a deprimersi anche quando siamo prima in classifica, l’equilibrio nei giudizi non e’ il nostro forte.
Come diceva kipling, la vittoria e la sconfitta sono due impostori da trattare nello stesso modo, non eravamo una grande squadra prima, non facciamo schifo ora, battere avversari scarsi non è così significativo anche se lo chiamano derby, e il sassuolo contro di noi fa sempre partitoni (mentre contro altri…) un reality check può essere utile
Solo qui trovi gente che cita “If” a commento di una partita di serie A. Rudi dovrebbe esserne orgoglioso
Obrigado 🙏🙂
boh dai, non eravamo fenomeni prima non siamo brocchi adesso. ho scritto che bisogna dare merito (e non demerito) a chi fa le nozze con fichi spesso secchi (uno su tutti il nostro portiere che ieri sera ha determinato la sconfitta al 90%, lui e non Barella o Lautaro) e non voglio cambiare idea. non so se vinceremo il campionato, forse no, e sono d’accordo che se lo vuoi vincere non puoi perdere punti col Sassuolo. ma a parte il Milan gli altri i punti li hanno persi. vediamo, la strada è ancora lunga e magari non arriviamo neanche tra le prime 4. ma certificarlo adesso è impossibile
La vittoria nel derby, la sconfitta della Juve con il Sassuolo e la falsa partenza delle romane ci ha fatto pensare che sarebbe stata una passeggiata di salute. Anche tu, Rudi, ci hai dato i favori del pronostico dandoci un 50% di possibilità di vincere.
Oggi daresti lo stesso giudizio ?
Quello che mi preoccupa è la difesa schierata,ieri fermi ad aspettare le giocate altrui,nessuna lettura sugli inserimenti,prendeva palla Berardi ed erano tutti in attesa della giocata,sul gol(bellisimo) eravamo in adorazione.
Non mi stancherò mai di dire quanto Dimarco sia una disgrazia in difesa, continuiamo sistematicamente a prendere gol dalla sinistra, anche a difesa schierata. Se poi come ieri non fa’ gol o assist giochi uno in meno.
Vedo che almeno qualche lettore su Dimarco ha la mia stessa opinione. Può essere un buon cambio; l’ anno scorso Gosens per misteriose ragioni non rendeva, quest’ anno non ci sono motivi, se non la testardaggine del mister, per non metterlo in panca in 2/3 della partite.
Claudio, non contesti che sia un buco in difesa, che sia piccolo e che abbia poca autonomia, aggiungo almeno scelte spesso non azzeccate, non basta nonostante il piedino? Se ne parla quasi come del nuovo Nilton Santos!
OT, dalla Silviese avrei preso anche Dani Mota oltre a CA. Al posto del Campeon
Tutto molto bello. 5 giornate, in testa al campionato, ancora tutto da vedere e… dilanio da “fine di mondo”. Il massimo è sempre leggere che c’è UN fattore decisivo: Dimarco è una pippa, no Inzaghi è limitato, no #Suningout. La complessità ai tempi dei social…
Se il problema è solo DiMarco abbiamo un futuro roseo basta lasciarlo in panchina.
Il problema che non abbiamo un costruttore di gioco visto che Brozovic l’abbiamo venduto e Frattesi non ha queste caratteristiche e poi in attacco la coperta è corta. Puntare su Arnatouvic e sanchez è stata solo una scelta di bilancio ma dal punto di vista tecnico si prospetta un disastro.
non proprio. cioè, allo stesso costo di arnautovic prendevi retegui. è stata (anche) una scelta tecnica, sennò passa sempre la linea della proprietà cattiva e la dirigenza che fa “le nozze coi fichi secchi” e fa miracoli trasformando l’acqua in vino.
per non dire che con l’ingaggio di sanchez ci pagavi l’intero cartellino di krstovic del lecce, per dirne uno.
le difficoltà della proprietà le conosciamo e la dirigenza fa grandi cose, sia chiaro, ma pure tante scelte incomprensibili sul mercato e su cui due domande ce le si dovrebbe porre: ad esempio, come ha fatto notare qualcuno, l’addio a lukaku si è consumato a luglio. ce n’era di tempo per non restare col cerino in mano e avvitarci sul passato (ritorno di sanchez ed ennesimo affare fatto con una società italiana… oramai il mercato estero in fatto di scouting di giovani è un capitolo chiuso).
io ho fatto due nomi a caso (retegui e krstovic) acquistabili con gli stessi soldi di arnautovic e sanchez ma anche qualche altra soluzione migliore della mia o più creativa si trovava… o che non sommasse quasi 70 anni in due.
Un infortunio ci sta (stavolta Sommer, che non è un grande portiere, a San Sebastian Bastoni) e dopo le prodezze di Thuram e Dimarco faceva parte del karma subirlo un eurogol.
Vai sotto, succede. Il problema è non avere nessuno che si possa alzare dalla partita e darti soluzioni diverse. Sanchez, va bene, ma poi il vuoto. Abbiamo due giocatori per ruolo, ma sostanzialmente identici. Non abbiamo un tiratore da fuori di riserva, un ariete, un fantasioso. O le vinciamo col gioco, dominandole, o magari risolviamo partite bloccate con l’episodio, ma mai e poi mai riusciamo a ribaltare una partita giocata male cambiando spartito e interpreti.