Wu Ming, il noi e l’io, l’essere altrove, oltre, né di qua né di là, e il meritarsi l’Italietta di Alberto Sordi

“Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso la frase: «Non siamo di destra né di sinistra». Talvolta, l’ordine dei fattori è invertito: «Non siamo di sinistra né di destra».
Non è certo una frase nuova, l’abbiamo udita tante volte. Eppure, tendendo l’orecchio, possiamo registrare una prima, piccola novità: il soggetto plurale ricorre più spesso di quello singolare. Il noi sta scalzando l’io. Fino a qualche anno fa, questa “dichiarazione di non-appartenenza” era il più delle volte a titolo personale. Oggi, invece, è sempre più sovente l’enunciazione di soggetti collettivi”… http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=6524#more-6524

Una risposta a "Wu Ming, il noi e l’io, l’essere altrove, oltre, né di qua né di là, e il meritarsi l’Italietta di Alberto Sordi"

  1. alexdoc 29 gennaio 2012 / 12:03

    Riassunto del lunghissimo pezzo: Grillo è più di destra che di sinistra. Sai che novità.

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