#IntervsMilan. Dopo Helenio Herrera, tre volte, Gianni Invernizzi e José Mourinho, stasera Simone #Inzaghi diventa il quarto allenatore dell'Inter a conquistare una finale della Coppa dalle grandi orecchie. L'enormità di questo fatto potremo misurarla fra tanti anni. #amala
— Rudi Ghedini (@RudiGhedini) May 16, 2023
Incredibile, incredibile, enorme, assolutamente imprevista e totalmente da Inter. Santo cielo questi colori in altissimo, questa squadra di pazzi fottuti.
Siamo sempre e solo noi.
Incredibile.
Ho pensato e detto praticamente le stesse cose a fine partita! Che bello è essere interisti stanotte!
È enorme una cosa enorme….una felicità immensa
Da Rivedere le Stelle a Rivivere un Sogno… (cit) Godiamocela tutta questa finale comunque vada.
Forza Inter sempre.
Finale… non riesco a crederci…
Mi sfugge ( o forse no…) il motivo dell’accondiscendenza senza contropelo verso il Milan che aleggia negli studi Mediaset, e la contemporanea ricerca del “sassolino velenoso” verso l’Inter, anche in questi momenti di apoteosi, quando sarebbe più che sufficiente omaggiare chi ha meritato di più.
Forza Inter, ti amo.
Ne giorno del compleanno del Presidente ci siamo vendicati del 2003.
Ancora non ci credo… ma è vero!
Che goduria ragazzi, che emozione bellissima! Grande Inter, una gioia immensa, una semifinale dominata senza se e senza ma e grandissimo Inzaghi…anche se, a ben pensarci, sarebbe il caso di chiamare Ranieri per gestire la finale, o almeno qualche tettona per allietare l’attesa!
Lei è la tettona più bella del mondo: https://wwayne.wordpress.com/2021/12/16/inseguire-i-propri-sogni-2/
Si, sono d’accordo, Ranieri avrebbe tutta l’esperienza necessaria per fare da traghettatore in questo momento così difficile.
Ad averci pensato prima, peccato!
L’alternativa sarebbe provare a strappare Allegri alla concorrenza per impostare un nuovo ciclo coi giovani
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Hai dimenticato Zenga, che ha vinto più di Inzaghi :)
e scommetto che persino Marotta se si facessse una bella mastoplastica addittiva ne guadagnerebbe immediatamente in etica e considerazione
L’etica di Marotta è emersa chiaramente in occasione dell’affare Berbatov.
Comunque sì, Zenga ha vinto 2 campionati, Inzaghino i campionati sa solo perderli: ne ha regalato uno ai tempi della Lazio e un altro ai tempi dell’Inter. Certo, nel primo caso è stata colpa soprattutto del lockdown e nel secondo caso è stata colpa soprattutto di Radu, ma l’almanacco dice che Zenga i campionati li porta a casa, Inzaghino no.
Secondo me il buon ww ne capisce di calcio quanto io di fissione dell’atomo…
Pensa che Stankovic di campionati serbi ne ha vinti ben 3 e sia lui che lo stesso Zenga hanno un palmares migliore di Italiano. Vai a spazzare il mare va
Quindi Wwayne, in base al tuo brillante ragionamento, sarebbe stato meglio per il Milan avere in panchina Zenga l’anno scorso, o Ranieri, al posto di Pioli.
E che cazzata che aveva fatto la stessa Inter anni fa, ad ingaggiare Mancini, anche lui dalla Lazio, dove aveva vinto solo una coppa Italia, ma di campionati neanche l’ombra. Ancora piu’ assurdo non licenziarlo dopo la prima stagione con tutti quei pareggi, non e’ vero?
Avrebbe avuto un senso accusarmi di non capire di calcio se avessi esposto un’opinione. Ma il fatto che Zenga abbia vinto più campionati di Inzaghino è un dato di fatto, non un’opinione.
Per la panchina propongo i Jalisse che rispetto a Inzaghi hanno vinto più festival di Sanremo, competizione in media più combattuta della Superliga serba (specie se alleni la Stella Rossa)
Fatti, non pugnette (per quello ci sono le tettone)
A proposito di tettone, guarda quant’è arrapante questa: https://wwayne.wordpress.com/2021/05/01/scopriro-la-verita/
Non ti regalo un click nemmeno a morire. Questo spam da due soldi è patetico e mi stupisco che Rudi ancora lo tolleri
Io invece mi stupisco del livore assolutamente sproporzionato alla situazione che emerge dai tuoi commenti. E’ evidente che la tua serenità è minata da qualcosa che va al di là dei miei commenti, e ti auguro sinceramente di ritrovarla.
Nessun livore. Sono serenissimo, in finale di CL nonostante un allenatore meno vincente di Zenga (e dei Jalisse, Margherita Hack, Spyros primo vincitore di Masterchef, Martin Scorsese e il fantino Aceto tra gli altri) senza alcun bisongo di ingrassare il tuo ego con le views per guardare sbavando un paio di tette nemmeno fossi un 14enne nel 1970.
Occhio che diventi cieco eh
Mi sfugge il motivo per cui apprezzare le tette sia una roba da anni 70: il seno fa parte dei canoni estetici maschili di ogni tempo e di ogni luogo. Inoltre, Zenga e Inzaghino operano nello stesso ambito, i Jalisse, Scorsese e tutti gli altri invece con il calcio non c’entrano niente: evidentemente alle elementari la maestra non ti ha insegnato che non si mischiano le mele con le pere. #asfaltato
Afferrare il sarcasmo è sintomo di intelligenza, ma tu sei il nostro bambino speciale.
#patpat (visto che ti piacciono gli hashtag)
A me piace vincere le sfide verbali. Con te ho stravinto.
Verissimo, hai vinto. Me lo ha confermato pure la tua insegnate di sostegno.
Buone cose
#IlNostroPiccoloBimboTuttoSpeciale
Il fatto che tu per denigrarmi mi paragoni ad un bambino disabile e quindi bisognoso di un’insegnante di sostegno la dice lunga sul tuo valore umano. #asfaltatodinuovo
Un’emozione incredibile dopo giorni di tensione assurda. Grande Inter!!!
Bellanova in finale di Champions, qua siamo al paranormale 🤣
A parte gli scherzi, davvero straordinari, amala!
Mi sembra più paranormale Gagliardini in finale di Champions… e ringraziamo che abbiamo Simone Inzaghi come allenatore e non Conte che altrimenti lo avrebbe fatto giocare titolare in finale al posto di Mkhitaryan o Chalanoglu (per dirne due con i piedi buoni)
Col Barcellona fu una sofferenza…
Oggi questo Foggia… tutto sommato mi ha deluso.
Ma non era il Milan ad avere un gioco Europeo? Non si è notato molto, in queste semifinali. Come se lo spiega Arighe?
Devo dare ragione a Rudi: se siamo qua – forse – è anche grazie alla doppia sfida col Liverpool l’anno scorso e soprattutto alla notte di Anfield.
Faccio anche notare che da quando c’è Marotta abbiamo fatto una finale di Europa League e una di Champions, 2 secondi posti, 1 scudetto, 1 coppa Italia, 2 supercoppe, 1 prossima finale di Coppa italia e 1 prossima finale di Supercoppa, l’Inter è quindi sempre stata competitiva anche senza avere finanze su cui contare ma dovendo ogni stagione fare i conti della serva o giù di lì. E Marotta, ricordo, ricopre la funzione di AD e non di talent-scout (non è Giuntoli, cioè), ed è lui che ha chiamato prima Conte e poi soffiato Inzaghi all’ultima cena a Lotito.
Forza Inter, grazie Simone, grazie Marotta, grazie ai ragazzi che sono i ragazzi più vecchi d’Italia
Si, ci pensavo ieri. Trovo delle similitudini con quanto successo nel 2009, al primo anno di Mou. Inter eliminata dal Manchester agli ottavi, ma con una bella prestazione e decisamente a testa alta. Tutto inutile si disse ma Mou affermò che ci sarebbe servito per aumentare la sicurezza e l’autostima europea. Ed è stato così.
Uguale col Liverpool. Rudi avevi ragione da vendere quando affermavi che certe prestazioni hanno un valore che va ben al di là dell’apparente utilità immediata.
A chi non capisce la differenza tra AD e talent scout non vale nemmeno la pena di spiegarla, vedo che Marotta ha diversi critici ma credo che, in fin dei conti, parlino i risultati.
Se pensate alla situazione economica abbiamo assistito a un miracolo e i responsabili hanno nomi e cognomi: Simone Inzaghi, Giuseppe Marotta e questi “vecchietti senza futuro” di cui hanno infarcito la squadra.
Ricordiamo anche sempre che questo qui allena i “grandi” da appena 7 anni
Esatto! Se Bielsa non rifiutava, chissà che fine avrebbe fatto
Io ci ho sperato da subito, un sorteggio meraviglioso che sarebbe stato un peccato sprecare. E noi non lo abbiamo sprecato.
Quelli lì hanno vinto il campionato per le congiunzioni astrali, ma sono poca cosa.
Siamo più forti, ultimi quattro derby, 3-0, 1-0, 2-0, 1-0.
Impressionante.
“UEFA, you feel, might as well present the trophy at tonight’s second semi in Manchester. This unexpected pairing was never likely to mark the rebirth of Italian football. It was more like a party for two old boys in a retirement home. You can dress it up as experience, but Inter don’t have the skill nor stamina to beat either of Manchester City or Real Madrid.”
Bene, bene. Gli inglesi ci snobbano alla grande…
Di stamina ne abbiamo da vendere!
Perlomeno son sinceri. Io credo che il Man City sia per noi davvero ingiocabile, il Real invece qualcosina dietro concede sempre.
E poi una finale Inter-Real suona meglio, ancor di piu’ con Ancelotti in panchina.
Partiamo nettamente sfavoriti in entrambi i casi, ma abbiamo la serenità di saperlo e di sapere che le pressioni saranno tutte sugli altri. E il Real che le vince sempre prima o dopo, anche solo per statistica…
Però “Questa rosa non vale 80 punti” è da segnare e calcare in rosso. Ci abbiamo messo tutto l’impegno per arrivarci sotto con 11 sconfitte e nonostante questo toccheremo probabilmente i 70 punti in campionato.
Questa bella avventura in Champions semmai aumenta i rimpianti sull’altra competizione. Per non parlare dello scorso anno, ma lì penso che ripeteremmo le stesse cose sebbene chi come me ha sempre parlato di un Milan mediocre e aiutato da altri fattori come la Maldini League delle ultime sei giornate, ha trovato in questa stagione millemila conferme.
Mario, questa rosa non può avere continuità su tre fronti, è vecchia, logora in vari componenti, ha tre attaccanti e quattro centrocampisti affidabili, non ha un contropiedista, non ha uno che dribbla, non ha un difensore veloce.
Su 52 partite, una ventina le ha giocate male.
Poi, certo, ha vinto partite incredibili e nelle Coppe non ha mai sbagliato, ma stiamo pur sempre a 20 punti dal Napoli, non è che Inzaghi – che io ho sempre difeso le abbia azzeccate proprio tutte.
E Marotta – che adesso non passa intervista senza rimarcare l’anomalia di una stagione con il Mondiali – doveva aggiungere due o tre calciatori decenti a questa rosa per inseguire anche lo scudetto.
Si arriva in finale per tante ragioni e fattori. Per adesso prendiamoci questa enorme e inaspettata finale, un traguardo che io per primo mai e poi mai si pensava potesse essere raggiunto
Di Inzaghi abbiamo detto tante cose, io sono stato e sono critico ma che si sia arrivati in finale anche per suo merito è indiscutibile
Ho passato una settimana con lo stomaco al posto delle orecchie poi il primo tempo stranamente mi è volato! Nel secondo ho avuto l’impressione che loro per primi non ci credessero! Per me migliore in campo Dumfries ! Devo dire che al netto di alcuni scontri di gioco ho visto del fair play che ha dato comunque lustro alla gara tranne…Pioli !!
Hanno perso anche l’ultima speranza quando Tonali ha iniziato il secondo tempo facendo in serie lanci in profondità per i raccattapalle
Ora mi godo questa gioia neppure immaginabile una paio di mesi fa.
Poi, con calma, spero di leggere un post in cui Rudi analizzerà dove arrivano i meriti di questa squadra sorprendente e dove iniziano i demeriti del milan. Perché è vero che battere il
milan è sempre una goduria, ma a me, sinceramente, la pochezza dell’avversario ha lasciato un po’ di insoddisfazione.
Lascio solo uno spunto sull’arbitro di ieri sera. Ho visto una grande maturità nei nostri giocatori: hanno inizialmente protestato per le simulazioni di Theo e per i mancati cartellini, poi hanno deciso di adeguarsi e verificare se il metro arbitrale sarebbe stato lo stesso per entrambe le squadre, e intorno alla mezz’ora hanno alzato il livello di durezza dei contrasti e dei falli. Per me, molto bene.
Sono felice per tutto, ma soprattutto per due cose: la prima ovviamente è che siamo in finale, senza aspettative e niente da perdere.
La seconda è che per la quarta volta in pochi mesi abbiamo dimostrato una superiorità schiacciante nei confronti del Milan e questo paradossalmente mi riappacifica totalmente con lo scorso anno. Hanno vinto uno scudetto contro ogni razionalità e valore in campo, segno di un destino che non potevamo combattere.
Ogni minuto che passa aumenta il godimento, non riesco a non pensare alla lezione in due capitoli che gli abbiamo somministrato.
Ora chiudiamo il discorso qualificazione e vinciamo la Coppa Italia, voglio arrivare al 10 giugno con la serenità di un bambino.
Grazie Simone, grazie ragazzi. Giornata meravigliosa.
Gigi Dibiagio ha accennato alla statistica.
Questa è la terza finale di CL in otto anni per Marotta.
Chissà…